Prodotto Interno Lordo

Non potevano mancare le vaccate prodotte dal nostro ingegno (direttamente dal produttore al consumatore).

Della serie chi va con lo zoppo...

In preda allo sconforto...

BC: "Basta, mi licenzio, preferisco andare a lavorare in una fabbrica dove attacco etichette ai cachi tutto il giorno."

...scherzava o no?

BC 1 a BC 2: "Ieri sera sono andato a vedere un concerto di Mozart!"
BC 2 a BC 1: "Cazzo dici, ma non è morto?"(vi prego: siate clementi coi commenti, in quanto tuttora BC 1 e BC 2 sono legati da rapporto di amicizia...).


 Verità agrodolce.
BC 1 a BC 2 (in un momento di sconforto): "E pensare che il mio sogno era quello di lavorare con gli animali..."
.......(pausa riflessiva)......
BC 1 e BC 2 in coro: "Va beh, non è che sia molto diverso qui!"


Annuncio a sorpresa.
BC al microfono delle comunicazioni:
"Si avvisa la spettabile clientela che le spettabili casse sono in chiusura..."


Commento di BC1 su un cliente geniale:
"Quello ha il cervello così piccolo che se si muove gli balla dentro al cranio!"


Inversione di marcia.
"Aspetti che le parto il repasso..."   Eeehhh???  


Punti di vista...
BC1 a BC2 (parlando di un incidente d'auto): "Uno è morto, gli altri due...uno ha la tibia fratturata, l'altro delle schegge nell'occhio...comunque meno gravi"  
BC2 a BC1: "Beh, meno grave che morto ci vuole poco!!!" 


Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei...
BC  al telefono compone il 117, con la convinzione (e l'intenzione, ad onor del vero) di chiamare un reparto del negozio...
"Gesualdo?"
Al telefono: "Qui Guardia di Finanza..."
BC: " Dai, Gesualdo smettila!"
Al telefono: "Lei ha chiamato la Guardia di Finanza..."
BC (insiste): "No! Ho chiamato il mio negozio!"
Al telefono: "No!  La Guardia di Finanza!"
BC: "No, io sono il negozio xyzqw!"
Al telefono (sempre più rassegnati): "Non è uno scherzo, siamo la guardia di Finanza!"
...


Strani anfratti...(e samanfatti)
BC in un impeto di zelo: "Ragazzi, ci tengo a sottolineare  che, grazie alla pulizia dei miei colleghi, ho trovato nuovi anfratti dove infilarlo!" (parlava dello spolverino, maliziosi che non siete altro!)